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G**A
Personaggi difficili da amare
Il romanzo mi era stato consigliato in toni entusiastici, ma non sono riuscita ad apprezzarlo. L'autrice ha inventato un mondo accurato e potenzialmente affascinante, ma non ho gradito il tono scherzoso-favolistico. In particolare non mi è piaciuta la protagonista, che è rimasta goffa e inerte per tutto il libro, salvo rivelare un po' di nerbo nelle ultime dieci pagine, e altri personaggi troppo caricaturistici (quante volte c'è bisogno di dire che la zia ha i denti cavallini?). L'impressione finale è che in questo primo libro succeda ben poco, a parte tratteggiare il contesto, mentre tutto partirà nel secondo... che però difficilmente leggerò. Una critica anche all'editore per la veste grafica: carta spessa, caratteri grandi, interlinee ampie... non è così che si crea il "librone" che piace tanto ai lettori di fantasy.
V**I
Scritto bene, ma troppo furbetto...
Non si può negare che Christelle Dabos abbia uno stile accattivante e avvincente, e che col suo libro crei un mondo fantastico e originale. Cosa non facile, soprattutto dopo la pubblicazione della saga di Harry Potter. Così i suoi libri sono diventati un caso letterario in Francia, già all’uscita di questo primo volume avvenuta in terra d’oltralpe nel 2013.Personalmente però trovo poco giustificabile pubblicare un romanzo la cui trama (nonostante le oltre cinquecento pagine) si ferma di fatto a metà, dando direttamente appuntamento al secondo libro della saga “L’attraversaspecchi”. Anche se la cosa è chiaramente scritta sulla copertina, non la trovo affatto corretta perché, soprattutto nella parte centrale del romanzo, la Dabos rallenta ad arte il ritmo del racconto per poi precipitare gli eventi nelle ultime pagine. Eventi che comunque non portano a nulla di definitivo.Non è facile, certo, ma è possibile creare una saga composta da vari libri, e al tempo stesso disegnare in ogni libro una storia che abbia uno sviluppo e un epilogo riallacciandosi a quella principale. La saga di Hogwarts della Rowling e quella de “La Bussola d’Oro” di Philip Pullman (le cui atmosfere ricordano molto quelle create dalla Dabos) sono gli esempi riusciti forse più famosi.Evidentemente, però, J.K. Rowling e P. Pullman hanno un altro passo come scrittori, visto che la Dabos preferisce semplicemente spezzare la storia (cosa che ha anche il sapore banale di un semplice espediente commerciale) piuttosto che sforzarsi di fare altro.Insomma: più che un bel libro …un accattivante primo capitolo.
R**A
Soporifero.
Avete mai riposto in un libro le più grandi aspettative perché tutti ne parlano bene? Io si e purtroppo non sempre i propri gusti incontrano quelli della maggior parte delle persone. E’ il caso di Fidanzati dell’inverno, primo libro della saga dell’ Attraversaspecchi di Christelle Dabos. Il libro non ha quasi nulla di brutto o sbagliato, semplicemente non è scattata la scintilla, ma anzi è scattato un sonno che pochi libri mi hanno procurato fino ad ora.Il libro parla di una realtà in cui la terra si è spaccata, suddividendosi in zolle, chiamate Arche. Non si sa come facciano a restare così, ma ok. In ogni Arca ci sono famiglie e clan importanti, due tra questi vogliono unire in matrimonio due perfetti sconosciuti: Ofelia e Thorn. Ovviamente non si sopportano, quasi si schifano, senza il quasi. Si verrà a scoprire che ci sono molte persone che non vogliono questo matrimonio (maddai?!) che arrivernno anche ad uccidere.Cosa mi è piaciuto: La copertina.Cosa non mi è piaciuto: La lentezza con cui si è presentato per il 90% del libro. E’ stato un interminabile intro.Personaggio preferito: Può sembrare strano ma il mio personaggio preferito è stato Thorn, forse l’unico che è stato fedele a se stesso dall’inizio alla fine del libro.Personaggio detestato: Ofelia assolutamente. Non si sa cosa vuole, dice di non poter amare Thorn, che non lo amerà mai ma si offende se lui non le dimostra un minimo di sentimento (scusa?!). Oltretutto è sempre ammalata, ammaccata eppure come una WonderWoman riesce a fare di tutto e di più. (Mah!).Ripeto, il libro non è brutto, il fatto che non mi sia piaciuto è solo un fatto di gusto personale. Mi aspettavo forse troppo per un primo libro di una saga. Devo ancora decidere se leggere il seguito, ma visto che molti sono stati delusi dall’ultimo libro, la vedo dura…
S**O
Appena lo inizi non smetti più!
“Fidanzati dell’inverno – L’Attraversaspecchi” di Christelle DabosÈ uno di quei libri che ti catturano già dalla copertina. Poi leggi la trama e ci fai più di un pensierino (devo ammattere che anche il prezzo ha aiutato, perché considerata la mole poteva essere più alto).Il problema arriva quando lo inizi, perché non riesci più a mollarlo, e alla fine, perché speri che non passi molto tempo prima di leggere gli altri due capitoli della saga!-- TRAMA- In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia, originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti.Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro.Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.(Sembrerebbe la una trama di un film AAA)In conclusione: il libro è veramente bello e appena posso leggero i prossimi capitoli della saga.
F**O
All good
Book is in good conditions, everything’s ok. It seems very long but the words inside are quite big. Easy to read, well written!
ترست بايلوت
منذ يوم واحد
منذ أسبوعين